Francesco Atzori, giovane pilota automobilistico italiano, ha esordito nel campionato europeo Gran Turismo in occasione della prima tappa stagionale sul circuito francese Paul Ricard. Nonostante l’emozione ed alcune difficoltà, Francesco ed il suo team hanno raccolto un primo ed un secondo posto di categoria, iniziando questa nuova avventura nel migliore dei modi.

In questo articolo vi presenteremo Francesco Atzori ed il circuito che ha segnato il suo esordio in una delle competizioni automobilistiche più attese e rinomate a livello globale.

Francesco Atzori, astro nascente dell’automobilismo italiano

La carriera di Francesco Atzori nel mondo dell’automobilismo è iniziata ufficialmente nel 2012, quando ha partecipato alla Renault Clio Cup Italia, una delle serie monomarca più importanti del panorama automobilistico italiano. In questa serie, Atzori ha mostrato subito le sue doti di guida, conquistando diversi podi e dimostrando di essere uno dei talenti più promettenti del campionato.

Nel corso degli anni, Francesco ha raccolto numerosi successi. Il più eclatante di tutti è stato sicuramente il primo posto nella Formula Renault 2022. La competizione, composta da 10 gare, ha visto Francesco Atzori dominare, portando a casa 9 primi posti e chiudendo il campionato con largo anticipo. A fine stagione, ben 120 punti lo separavano dal secondo classificato.

Paul Ricard, sede della prima tappa del Campionato Europeo Gran Turismo 2023

Il circuito Paul Ricard è uno dei circuiti più noti al mondo, sia per la sua storia che per le caratteristiche tecniche che lo rendono un luogo di riferimento per i piloti di tutto il mondo.

Situato nel sud della Francia, vicino alla città di Le Castellet, il circuito Paul Ricard è stato inaugurato nel 1970 e deve il suo nome al magnate francese degli alcolici che ha finanziato la sua costruzione. Il circuito ha subito numerose modifiche nel corso degli anni, ma ha sempre mantenuto il suo carattere originale.

Il circuito Paul Ricard ha una lunghezza di 5,8 km e una larghezza di 12-14 metri. È costituito da 15 curve, di cui 9 a destra e 6 a sinistra. Il rettilineo principale è lungo circa 1,8 km, ed è caratterizzato da una curva molto veloce a sinistra, nota come “Curve del Signor H”, che mette alla prova la capacità dei piloti di mantenere il controllo della loro auto a velocità molto elevate.

Una delle caratteristiche più interessanti del circuito Paul Ricard è la sua superficie. La pista è infatti rivestita di un asfalto molto particolare, di colore rosso e blu, che consente ai piloti di distinguere le diverse zone del circuito in base alla loro aderenza. In questo modo, i piloti possono capire quale zona della pista offre il maggior grip e quale invece è più scivolosa, adattando la loro guida di conseguenza.

Il circuito Paul Ricard è stato ospite di molte gare importanti nel corso degli anni, tra cui il Gran Premio di Francia di Formula 1, che si è tenuto qui per la prima volta nel 1971. Il circuito è stato anche teatro di numerose gare di endurance, tra cui le celebri 24 Ore di Le Mans Series, che si svolgono qui ogni anno.